Errori da non commettere quando si vuole vendere casa
Tutte le dritte di Architrave
Stai per effettuare una compravendita? Oppure non riesci a vendere?
Ecco alcuni piccoli errori che è meglio evitare quando si deve vendere casa, soprattutto quando si ha fretta e si vuole vendere in tempi anche brevi. Scopriamo insieme quali sono!
1- Prezzo di vendita sbagliato
Spesso succede di scegliere un prezzo di vendita fuori mercato: questo vale sia per prezzi troppo bassi, che svaluterebbero eccessivamente l’immobile, sia per prezzi troppo elevati, che scoraggiano gli eventuali acquirenti. Cerca, al contrario, di essere flessibile nel prezzo… e magari farti consigliare da un’agenzia!
2- Pubblicità errata
Scrivere un annuncio immobiliare può sembrare semplice, invece non lo è affatto. Un testo ben scritto può fare veramente la differenza, aiutandoti a vendere casa più velocemente. Inoltre, anche utilizzare canali sbagliati è molto comune tra i non addetti al settore. Scegli con cura dove affiggere cartelli e dove e come fare pubblicità, selezionando accuratamente il target di riferimento per cercare rapidamente i futuri potenziali acquirenti.
3- Far lavorare più agenzie sullo stesso immobile
Scegliere un’agenzia immobiliare che si occupi dell’annuncio, delle foto e della pubblicità del tuo immobile è fondamentale per evitare perdite di tempo! Se decidi di affidarti ad un’agenzia, scegline una qualificata e che conosca a fondo la zona di ubicazione della tua casa. Inoltre, non incaricare più agenzie contemporaneamente: potrebbero crearsi spiacevoli imprevisti!
4- Fornire informazioni sbagliate agli acquirenti
Se possiedi un appartamento al terzo piano e hai intenzione di venderlo, dovrai comunicare se ha l’ascensore oppure no. Se ci sono in previsione delle ingenti spese di ristrutturazione del condominio e non lo comunichi a chi compra, sappi che ci saranno forti possibilità che la trattativa salti.
Ricordati di non fornire mai agli acquirenti informazioni sbagliate sull’immobile: potresti ricevere in seguito denunce anche a livello penale. Consegna sempre tutti i documenti necessari e non mentire sullo stato di “salute” dell’immobile!
5- Non evidenziare i punti di forza della propria casa
Danni evidenti, carta da parati obsoleta, segni di umidità o infiltrazioni, disordine, eccesso di mobilio, cattivo odore: l’immobile in condizioni di manutenzione non buone è oggetto di trattative al ribasso per i costi ristrutturazione. Motivo in più per cui una piccola ristrutturazione è a volte fondamentale per accrescere le qualità della tua casa, agevolando il buon esito della compravendita. Non lasciare nulla al caso, cura ogni dettaglio (e ricordati di curare il giardino, può fare la differenza!)
6- Non mettere in ordine l’abitazione prima di presentarla agli acquirenti
Togli tutti i soprammobili troppo personali e i piccoli oggetti che ci sono in giro: l’ordine aiuta l’occhio a immaginare diversamente un ambiente. Presentare una casa bella, funzionale e soprattutto depersonalizzata (o quasi) offre grandi vantaggi, soprattutto perché permette agli acquirenti di immaginarsi il loro futuro all’interno dell’abitazione.